
Il primo e significativo nucleo abitativo è sorto a Vezzano intorno al X secolo. Muri a secco circondavano la roccaforte difensiva costituita dal castello e la torre rotonda. Due secoli più tardi venne eretta oltre le mura, per motivi difensivi, una torre a pianta pentagonale collegata con un ponte al castello. Attualmente sono visibili solo alcuni resti del castello mentre la torre è ancora in buono stato ma non può essere visitata perché non presenta aperture a livello del terreno.
Testimonianze ben conservate del passato sono sicuramente le chiese che ancora oggi sono numerose e in ottimo stato. Tra queste la Chiesa di Nostra Signora del Soccorso ricorda il florido periodo rinascimentale con i suoi marmi, le sculture, gli affreschi e opere di secoli successivi come alcune tele e affreschi che risalgono al XVIII secolo.
Notevole la chiesa romanica di S. Maria Assunta in cielo situata nella parte bassa della città.
Probabilmente costruita intorno al XII secolo, subì molti interventi nei secoli che ampliarono e abbellirono la suggestiva costruzione. Da ricordare sono inoltre la parrocchia di San Sebastiano e a Santa Maria Assunta che fu ricostruita nel XVII secolo sulla preesistente pianta medioevale. All'interno della costruzione, sviluppata in tre navate, sono custodisce preziose opere in legno del XVI e XVIII secolo che rappresentano la Madonna tra S. Francesco e S. Giovanni Evangelista e l'Assunzione.
Il Parco Naturale di Montemarcello-Magra. Il Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra è stato istituito nel 1995. Si trova in Liguria, nella Provincia della Spezia, e comprende il promontorio di Montemarcello, il basso corso del fiume Magra e il basso e medio corso del fiume Vara, suo principale affluente. Comprende l'insieme delle colline che dividono le acque sud-orientali del golfo della Spezia dalla pianuradella Magra che scorre in territorio ligure ed il basso e medio corso del suo principale affluente, il Vara, fino a Ponte Santa Margherita.
Da Punta Bianca, suggestivo estremo roccioso meridionale del promontorio del Caprione, sino alla verde vallata del Vara, il Parco include un territorio di 4320,8 ettari, ricco di valenze naturali, storiche e culturali, attraversando i confini di ben 18 comuni: Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Follo, Lerici, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta Vara, Santo Stefano Magra, Sarzana, Sesta Godano e Vezzano Ligure. La ricca flora mediterranea rappresenta la caratteristica naturale di maggior pregio dell'area costiera, percorsa da una serie di antiche mulattiere in pietra che collegano i borghi storici di Ameglia, Tellaro e Montemarcello.  L'ambiente fluviale della bassa Val di Magra, pur portando i segni di un intenso sfruttamento da parte dell'uomo, comprende zone umide uniche in Liguria, aree di sosta e nidificazione di grande importanza per l'avifauna migratoria.  Un sistema di percorsi pedonali e ciclabili permette la fruizione delle sponde fluviali.  Estese foreste e corsi d'acqua ancora integri caratterizzano la val di Vara, terra di antica cultura contadina che ritrova occasioni di sviluppo nella valorizzazione delle produzioni tipiche e delle attività agricole e turistico-ricreative compatibili con l'ambiente.